L’apertura di decine di nuovi sportelli commerciali cambia subito il panorama di chi cerca lavoro nel settore energetico: nei corridoi dei centri commerciali e nelle vie dei quartieri periferici si vedranno insegne e personale dedicato alla fornitura di luce, gas e servizi connessi. È quanto emerge dal piano triennale annunciato dall’azienda, che prevede l’apertura graduale di punti vendita in molte province italiane. La notizia non è soltanto una strategia commerciale: si traduce in effetti concreti sul mercato del lavoro, con nuovi ruoli da coprire e competenze richieste sul territorio. EgoGreen ha comunicato che il progetto coprirà l’arco 2026–2028 e include l’obiettivo di arrivare fino a 180 negozi distribuiti in modo capillare. Chi vive in città lo nota già: segnali di recruiting, annunci e contatti con agenzie locali sono parte del lavoro preparatorio. Un dettaglio che molti sottovalutano riguarda il modello organizzativo scelto dall’azienda: la rete sarà mista, composta da punti vendita diretti e da soluzioni in franchising, scelta che implica differenti percorsi di selezione e formazione. Questo porta a un duplice effetto sul territorio: da un lato l’inserimento diretto di personale assunto dall’azienda, dall’altro la creazione di opportunità imprenditoriali per chi avvia un’attività in affiliazione. Nel presentare il piano, il presidente ha posto l’accento su innovazione e sostenibilità come elementi chiave, collegandoli al valore del capitale umano. La crescita aziendale si lega quindi alla diffusione di servizi legati alle rinnovabili e all’installazione di fotovoltaico, ma anche alla consulenza su offerte di energia e servizi di telecomunicazione. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la maggiore richiesta di informazioni sui contratti luce e gas: con più punti vendita, la possibilità di un contatto diretto aumenta la capacità di assistere i clienti sul territorio.

Prospettive di lavoro e come candidarsi
Le assunzioni annunciate riguardano profili differenti, dall’area commerciale a quella tecnica e di back office. Tra le figure che potrebbero entrare in organico ci sono addetti e responsabili di punto vendita, operatori per l’assistenza clienti, consulenti energetici e promotori commerciali. Allo stesso tempo, il piano apre possibilità per tecnici installatori, ingegneri, informatici ed esperti in telecomunicazioni e infrastrutture digitali. Un aspetto che sfugge a chi non segue il settore è la domanda parallela di competenze nei Green Jobs, legate all’efficienza energetica e alla manutenzione degli impianti. La società attualmente gestisce una rete di una trentina di punti vendita e ha dichiarato che la nuova ondata di aperture andrà ad aggiungersi a questa base operativa. La direzione amministrativa è a Milano, mentre la principale sede operativa resta situata a Siracusa, una dislocazione che riflette la doppia anima industriale e commerciale dell’azienda. Per chi cerca lavoro, il canale ufficiale resta la sezione lavoro del profilo aziendale sui social professionali e la pagina “Lavora con noi” presente sul sito: qui vengono pubblicate le posizioni aperte e le modalità per inviare il curriculum. Un consiglio pratico: aggiornare il profilo con evidenza delle competenze tecniche e dell’esperienza sul campo aumenterà le possibilità di essere contattati. Un dettaglio che molti sottovalutano è l’inclusione dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali nel cv, richiesta frequente nelle candidature online. Monitorando le pagine aziendali sarà possibile restare aggiornati sulle selezioni che seguiranno il piano e sulle aree geografiche coinvolte: la diffusione dei punti vendita promette di impattare sia i centri urbani sia i territori metropolitani e provinciali, con ricadute occupazionali concrete nelle comunità locali.