La ricerca di un lavoro stabile nella pubblica amministrazione torna a essere concreta: nei prossimi mesi sono aperte procedure selettive che insieme puntano a coprire oltre 9.000 assunzioni in tutta Italia. Non si tratta solo di concorsi per profili specialistici: ci sono opportunità per chi possiede la licenza media, per diplomati e per laureati, con posti distribuiti fra Ministeri, amministrazioni centrali, enti locali, università e aziende sanitarie. Il panorama è ampio e frammentato, con scadenze che vanno da inizio novembre fino alla fine del mese, e selezioni che richiedono requisiti diversi a seconda del ruolo. Un dettaglio che molti sottovalutano: alcune procedure prevedono graduatorie utilizzabili in più comuni o enti, quindi una singola candidatura può aprire più strade di impiego.
Indice
Concorsi nazionali e ministeriali
Fra i bandi di portata nazionale emergono procedure che interessano sia il comparto legale sia quello diplomatico e tecnico. È stato pubblicato il concorso per l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio di Stato e i TAR per la copertura di 133 posti suddivisi tra Funzionari e Assistenti: la partecipazione è aperta a laureati e diplomati, con scadenza fissata a metà novembre. Il MAECI ha invece lanciato una selezione per 18 figure con competenze su export e ICT/cybersecurity, rivolta a laureati con esperienza; il termine per inviare le domande chiude pochi giorni dopo. Sul fronte economico-istituzionale, la Banca d’Italia ricerca 60 laureati nei ruoli giuridici, mentre il Ministero della Giustizia ha aperto la procedura per il concorso in Magistratura 2026, mirata a 450 magistrati: per questa selezione è previsto l’accesso anche ai neolaureati in Giurisprudenza senza obbligo di praticantato. Intanto le Forze Armate e le Forze dell’Ordine confermano volumi importanti: l’Esercito ha pubblicato il bando per 6.000 Volontari in ferma prefissata iniziale, la Guardia di Finanza seleziona 1.985 Allievi Finanzieri, e l’Aeronautica bandisce 70 Marescialli per specialità tecniche e sanitarie. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è che molte di queste assunzioni prevedono sedi operative diffuse, dal Nord al Sud, con ricadute occupazionali su territori spesso penalizzati.

Opportunità locali, sanità e università
Il secondo filone rilevante include concorsi indetti da enti locali, aziende sanitarie e atenei. L’AMA Roma ha avviato due procedure: una per 100 addetti alle attività di spazzamento (richiesta la licenza media) e un’altra per 12 apprendisti laureati in Economia, Giurisprudenza e Ingegneria: le scadenze variano a novembre e a inizio mese. In Sicilia e in varie regioni si registrano bandi per profili tecnici e sanitari: l’ASST Spedali Civili di Brescia cerca 50 infermieri, l’Azienda Zero di Padova seleziona 33 ostetriche e altre figure tecniche, mentre in Sicilia l’INGV Catania ha pubblicato un concorso per operatori tecnici destinati all’Osservatorio Etneo. Gli enti locali non restano a guardare: Comuni come Firenze, Ravenna, Calciano e Specchia hanno aperto concorsi per funzionari, agenti di polizia municipale, operai e istruttori amministrativi con contratti prevalentemente a tempo indeterminato. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la diffusione di avvisi che generano elenchi di idonei utilizzabili da più enti, come nel caso della Centrale Unica di Reclutamento “MonoPolis” in Puglia. Anche le università offrono sbocchi: Ca’ Foscari, Milano-Bicocca, La Sapienza e l’Università di Foggia hanno procedure per collaboratori amministrativi, funzionari e tutor; qui i requisiti spaziano da diploma a laurea.
Accanto alle grandi procedure, esistono bandi mirati per servizi sociali, categorie protette e settori territoriali specifici. Aziende sanitarie provinciali come l’ASP di Catania e l’ASP di Piacenza hanno pubblicato selezioni per assistenti amministrativi e OSS, con centinaia di posti rivolti soprattutto a diplomati. L’ASL 3 Liguria ha invece un avviso riservato alle persone appartenenti alle categorie protette per 19 coadiutori amministrativi. Per chi cerca lavoro nelle amministrazioni comunali, i concorsi di Firenze e Torino offrono decine di posizioni per tecnici e amministrativi; per i trasporti locali, l’AMTS Catania e TUA Abruzzo cercano conducenti e allievi autisti destinati a futuri inserimenti. Non vanno poi dimenticati i bandi stagionali o a termine, come il concorso per 95 marinai per la navigazione dei laghi Maggiore, Garda e Como. Un dettaglio che molti sottovalutano è la distribuzione delle scadenze: alcune posizioni chiudono a inizio novembre, altre più avanti nel mese; per questo la pianificazione delle candidature diventa cruciale. Chiudiamo ricordando che molte selezioni prevedono la creazione di graduatorie utilizzabili negli anni successivi, un elemento che aumenta la possibilità concreta di assunzione per chi entra nella lista degli idonei.
