La Dichiarazione dei redditi precompilata è comoda, ma Fidarsi ciecamente può costarti centinaia di Euro di Rimborsi. C’è una Spesa comune a Milioni di Famiglie che non sempre Entra in automatico nel tuo 730: le Spese d’istruzione dei figli. Queste Spese permettono di recuperare il 19% della cifra, fino a un Tetto massimo di 800 € per ogni Figlio iscritto a Scuole di ogni Ordine e Grado (dalla Materna alle Superiori).
per Ottenere indietro il Cash (fino a circa 152 € per figlio, che sommati ad altre Detrazioni possono facilmente superare gli 800 € totali), non ti basta lo Scontrino. Ti serve un Documento Online specifico che devi Recuperare e Stampare subito.
Indice
Il fantasma della detrazione: la ricevuta telematica che vale oro
se non hai usato Contanti, i tuoi Pagamenti sono tracciabili, ma la Semplice Ricevuta di Home banking non basta. il Documento che ti serve, e che l’Agenzia delle entrate richiede tassativamente per Provare la Detrazione, è la Ricevuta telematica del pagamento (Bollettino Pago pa, Mav, o Bonifico parlante) che attesta due Cose cruciali:
- la causale esatta: deve specificare che il Pagamento è relativo a “spese d’istruzione” o “contributo per ampliamento offerta formativa” e indicare l’Anno scolastico.
- i dati del beneficiario: deve mostrare chiaramente il tuo Codice fiscale (di chi Detrae) e quello dell’Istituto scolastico.
nella Maggior parte dei Casi, le Scuole pubbliche usano Sistemi di Pagamento digitali come Pago pa. Dopo aver effettuato il Versamento Online, la Quietanza liberatoria definitiva non ti arriva via Mail, ma spesso deve essere Scaricata dal Portale telematico o dall’Area riservata della Piattaforma usata per il Pagamento.
Il rischio del precompilato: devi intervenire tu
il Vero Pericolo è il 730 precompilato: se la Scuola ha Comunicato i tuoi Dati in Modo incompleto, o se hai Pagato con un Metodo che non ha Trasmesso in automatico al Fisco la Causale corretta (ad Esempio, un Bonifico generico), l’Importo detraibile non comparirà nel tuo Documento. Devi Intervenire tu, Inserendo l’Importo Manualmente, a Patto di avere la Prova documentale corretta.

Cosa detrai (e quanto puoi guadagnarci)
il Bonus ti fa recuperare il 19% delle Spese sostenute, fino a un Massimo di 800 € per alunno (quindi 152 € per Figlio). Rientrano nella Detrazione le Spese per:
- tasse di iscrizione e frequenza.
- mensa scolastica (anche se gestita dal Comune o da Terzi).
- contributi volontari (se deliberati dalla Scuola per Progetti di Ampliamento dell’Offerta formativa, Laboratori, ecc.).
- pre e post Scuola e Gite scolastiche.
esempio pratico: se hai due Figli e hai Speso 500 € l’Uno per Mensa e Contributi, il Totale detraibile è 1.000 € (500 + 500), ma il Massimo su cui calcolare il 19% è 1.600 € (800 € x 2). la Detrazione effettiva è 190 € in Cash sul tuo Rimborso Irpef.
La checklist dei documenti che devi avere
per Assicurarti il Rimborso sul 730 (anche se l’Importo non è Precompilato), devi Avere e Conservare:
- la Ricevuta di pagamento Pago pa (o Bonifico) che Provi il Versamento e la Causale esatta.
- l’Attestazione della scuola (solo se il Pagamento è stato Fatto a un Soggetto diverso dalla Scuola stessa, come il Comune per la Mensa, che Certifica l’Importo versato per quel Figlio).
azione immediata: Entra nel Portale dei Pagamenti che hai usato per Versare le Quote scolastiche (o Chiedi alla Segreteria della Scuola) e Scarica la Quietanza di pagamento telematica. Questo Documento è il tuo Passepartout per un Rimborso che, troppo Spesso, viene Perso per una Distrazione burocratica.